Oltre il comando, per crescere
Negli anni di lavoro come consulente ho imparato lezioni preziose che non avrei potuto cogliere da spettatore esterno. Stando a contatto con tante realtà aziendali ho visto, in modo chiaro, quanto la leadership incida sui risultati di un’impresa.
Quando in un’azienda i problemi si moltiplicano, i talenti se ne vanno e i numeri faticano a crescere, la prima indagine dovrebbe sempre partire dai piani alti, non dalla base. Per come è strutturato il concetto di gerarchia nelle imprese italiane, è poco sensato attribuire colpe ai singoli dipendenti o a strategie marginali: il cuore del sistema è nella guida.
Nel bene o nel male, i leader non si limitano a indicare una rotta: imprimono una vera e propria spinta. Possono proiettarla verso nuove e ricche frontiere, oppure (se manca consapevolezza) condurre l’organizzazione verso un precipizio. Ho incontrato aziende in cui i leader non erano pienamente coscienti della propria responsabilità e preferivano rivolgere lo sguardo all’esterno, cercando spiegazioni nei collaboratori o nel mercato. È un approccio che fa intravedere una leadership fragile: la caccia al colpevole tra i propri collaboratori è un modo rapido per salvare la coscienza, ma con il tempo tutti i nodi vengono inevitabilmente al pettine.
Una sana capacità di guidare gli altri passa attraverso elevati livelli di fiducia, vi fidate dei vostri collaboratori? Se non vi fidate del prossimo fate un altro mestiere, non sarete mai grandi leader. Questo non ha nulla a che vedere con il concetto di "guadagnare denaro”, la Leadership è ben altro, implica il concetto di “socialità”, di lasciare qualcosa nel cuore degli altri.
Ho conosciuto grandi imprenditori che hanno guadagnato ingenti somme senza essere veri Leader, la sostanza di colui che conduce è ben lontana dal suo conto in banca. La leadership non è solo un titolo, ma un viaggio di consapevolezza continua. Ogni leader dovrebbe chiedersi ogni giorno: “Sto creando un ambiente dove le persone possono fiorire? Sto incarnando il cambiamento che desidero vedere nella mia azienda?”.
Solo chi è disposto a crescere interiormente può guidare gli altri verso risultati straordinari. La trasformazione di un’impresa inizia sempre dalla trasformazione del suo leader.