Il pregiudizio, il vero nemico delle relazioni

L’essere umano fin dai primi mesi di vita ha uno sviluppato senso del giudizio, è fondamentale per lui dover decidere su ciò che gli faccia “bene o male”, sto chiaramente estremizzando ma è importante capire che questo è uno strumento di sopravvivenza.

 
 

Questo strumento di difesa pervade poi ogni area della sua esistenza, l’innato senso di giudizio diventa poi strutturato su situazioni esperienziali, il vissuto costruisce quindi processi cognitivi utili a prendere decisioni più rapide. Si arriva quindi con gli anni ad adulti capaci di suddividere tutto in due grandi gruppi: il positivo, cioè ciò che va bene e il negativo, difatti ciò che è male. L’uomo ha bisogno di categorizzare, di vedere il mondo in modo ordinato e quindi si arriva spesso a generalizzare facilmente molte situazioni simili. Questi processi lo aiutano a semplificare e ridurre i tempi di decisione. Facciamo un esempio: in passato una persona ha avuto una brutta esperienza con un cittadino tedesco, ecco che in lei si potrebbero creare dei presupposti per cui ogni soggetto originario di quei luoghi sia di per sé negativo. È chiaramente un semplice esempio ma è per comprendere al meglio il nostro funzionamento, difatti il nostro cervello elabora il mondo per esperienze vissute, o anche vissute da terzi e raccontate da fonti autorevoli (amici, familiari, telegiornali,ecc).

Questo meccanismo porta poi tutti noi ad avere pregiudizi veri e proprio su qualsiasi cosa, un pregiudizio come dice la parola stessa è un giudizio previo, ma previo di cosa? Di elementi, di dati che sarebbero invece funzionali ad una nostra maggiore comprensione. Nel caso delle relazioni, questo è purtroppo un vero nemico, se ponessimo attenzione a questo “piccolo” dettaglio ci accorgeremmo di quanto questo processo influisca in maniera importante nella nostra quotidianità.

Un pregiudizio può portarci a pensare che un cliente non sia adatto a noi, o che un potenziale candidato non abbia le giuste credenziali, insomma nel mondo del business vedo pregiudizi ovunque e hanno un incredibile potere offuscante, riescono a modificare le nostre prospettive e, spesso, a trarci in inganno.

Vi suggerisco una sana sospensione del giudizio quando si tratta di relazioni, diamo il tempo e la fiducia al prossimo perché possa rivelarsi per quello che è e non per quello pensiamo.

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