L’arte della disciplina

Nei contesti aziendali e sportivi si parla spesso, e troppo a volte, della motivazione ma si menziona poco un altro concetto strettamente legato ad essa, la disciplina.

 
 

Per capire meglio il loro funzionamento possiamo dire che, sopratutto quando arriva dall’esterno, la motivazione può avere un picco intenso ed immediato a livello di impegno e performance ma sul lungo periodo, se vogliamo raggiungere traguardi più lontani, abbiamo bisogno di una costante diversa che garantisca continuità anche in momenti di stati d’animo negativo.

In molti ambiti si dice che la disciplina renda liberi, può sembrare paradossale come ragionamento ma è da un impegno costante nel mantenimento di comportamenti idonei al raggiungimento dei propri scopi che riusciamo a trovare questa libertà. Se impariamo l’arte della disciplina saremo liberi proprio perché perseguendone il difficile cammino potremo raggiungere quello che ci prefiggiamo e, apprendendo a farlo in ogni ambito, diventiamo degli instancabili scalatori di ostacoli.

Il filosofo Karl Popper sosteneva che “la vita è un insieme di problemi da risolvere”, se possiamo contare sulla nostra perseveranza allora la nostra vita potrebbe diventare qualcosa di più gestibile. La disciplina è come un muscolo e va sviluppata nel tempo, al di là della metafora è chiaro che stiamo parlando di un'abitudine. Le nostre abitudini, cioè comportamenti reiterati, creano i nostri tratti caratteriali e quindi possiamo dedurre che anche la disciplina possa essere appresa.

Nei gruppi di lavoro che frequento mi viene spesso chiesto come poterla allenare. Per un ex sportivo come me, soprattutto per il fatto che provengo da uno sport duro come il rugby il concetto è chiaro e semplice ma per chi non ha praticato sport o fatica a capirne il funzionamento la cosa può risultare più complessa. Ho sviluppato in questi anni una ricetta semplice: “fate cose difficili in momenti difficili”.

Cosa intendo dire con questa frase? La disciplina ha il suo picco di utilità quando in momenti difficili, di stress o caotici riusciamo a mantenere alti i livelli di performance o ci viene in aiuto quando dobbiamo completare delle attività senza averne nessuna voglia. Ed è proprio nella comprensione del suo funzionamento che capiamo come allenarla.

Personalmente la alleno correndo, in orari difficili come l’alba. Nonostante io sia stato uno sportivo ammetto che odio correre, forse ho corso troppo, ecco quindi che utilizzo questa attività (tra l’altro salutare e utile alla nostra mente) per mantenere allenata anche la disciplina. Questo non significa che tutti debbano correre alla mattina presto ma è un chiaro esempio di fare una cosa difficile in un momento difficile. Invito quindi le persone a trovare qualcosa che si addica a questo concetto e di cominciare ad allenarlo.

Sviluppare disciplina ci rende più costanti, più resilienti e rinforza il nostro carattere. In un mondo in costante cambiamento e pieno di incertezze può diventare una vera ancora di salvezza soprattutto nei tanti momenti difficili che la vita ci presenta.

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