Essere a proprio agio nel disagio
Cosa significa davvero sentirsi a proprio agio nel disagio? No, non stiamo parlando di persone masochiste ma di coloro che hanno oramai sviluppato una certa abitudine a vivere e lavorare in contesti fluidi (come li definisce Bauman), e cioè con cambiamenti repentini e soprattutto instabili.
Chi meglio di chi si occupa di commerciale non capisce questa frase, che ormai è divenuta una vera e propria caratteristica comportamentale.
Operare nelle vendite significa proprio questo vivere il disagio di tutti questi ultimi anni e, nonostante tutto, viverci dentro senza lasciarsi sopraffare dagli infiniti ostacoli di questa era. Sviluppare questa competenza di resilienza non è più un requisito secondario ma sta diventando una “conditio sine qua non”, nei miei affiancamenti e in tutti questi anni a lato dei commerciali ho notato che questa particolare attitudine sta diventando una sorta di “fattore X” e chi la possiede parte favorito. Di fatto significa mantenere sempre un’attitudine positiva, un focus fisso sugli obiettivi e rivolto soprattutto alle soluzioni e meno sui problemi e le lamentele. È una competenza che si può trasmettere, lavorateci su e no aspettate di trovare sempre soggetti già “pronti all’uso”, abbiate il coraggio di dare fiducia e di credere nelle capacità dei vostri collaboratori.
“Nessun mare calmo rende esperto un marinaio”.