Il venditore sarà il lavoro del futuro?

 

È innegabile riconoscere che il mestiere del venditore sia uno dei mestieri più antichi del mondo. L'uomo nella sua infinita evoluzione ha sempre avuto la necessità di scambiarsi beni per il suo sostentamento e la sua sopravvivenza.

 
 

Questa riflessione mi ha sempre fatto fare sogni tranquilli la notte. Una sera stavo guardando un film e una delle protagoniste faceva la centralinista, vi ricordate quelle operatrici che si vedono nei vecchi film che passavano le telefonate attaccando e staccando spinotti con all'estremità la cornetta? Che fine hanno fatto tutte quelle signore? Un lavoro morto e defunto che ha avuto vita breve. Se pensiamo alla vita moderna e a tutte le sue repentine trasformazioni vediamo sempre come il mondo del lavoro si sia sempre dovuto allineare, adattare a tutti i vari cambiamenti globali.

Quanti mestieri sono stati stravolti da innovazioni tecnologiche?

Pensiamo in primis al mondo dell'industria la cui continua ricerca di miglioramento in termini di tempi di produzione porta alla constante scomparsa della componente umana nei processi. Chissà se lo immaginavano così il futuro i pionieri della prima rivoluzione industriale. Ma non solo le macchine stanno portando cambiamento, anche il mondo di internet sta contribuendo a cambiare il volto delle professioni. Pensate anche solo per un attimo alla carta stampata, alle librerie, ai negozi di dischi oppure alle videoteche, tutti categorie che sono ben impresse nei nostri ricordi di adolescenza e che oggi sono solamente un ricordo. Ciò che colpisce è la velocità con cui il mondo si adatta ed evolve, alcuni pensano in peggio altri in meglio, la verità non esiste...sono solo prospettive differenti. Ma in tutto ciò il nostro venditore è sempre lì ad oggi, aggrappato ad uno degli ultimi baluardi delle professioni immutate. La tecnologia ha portato evidentemente molti miglioramenti nelle fasi di vendita, nella definizione strategica aziendale, nelle possibilità di comunicazione e di raggiungere mercati nuovi o più lontani fino a poco tempo fa ma alla fine dei conti c'è sempre bisogno di lui.

Il venditore rimane quindi l'ultimo indispensabile anello di congiunzione tra i clienti e le aziende (soprattutto nel B2B), in molti provano a pensare a dei business senza di lui ma sono di difficile costruzione.

La verità è che le persone gradiscono tutti i miglioramenti portati dalla tecnologia ma nel mondo degli affari le relazioni umane rimangono insostituibili, sono un pilastro inamovibile ad oggi è ancora una necessità intrinseca che sta in tutti noi. Ho fiducia quindi, guardo al futuro sempre con molta positività perché chi oggi ha davvero compreso come essere un buon venditore può davvero sperare che il suo lavoro possa continuare nel tempo, magari potrà subire qualche piccola variazione in termini strumentali ma stringere mani rimarrà ancora per molto tempo il lavoro del futuro.

 
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